giovedì 20 settembre 2007

WINE & DESIGN l'alchimia del vino


Il vino io lo produco da 25 anni e, forse, mi è più facile da architetto per formazione attento all'estetica per cultura, sentire il rapporto che questo prodotto ha con la sua parte esteriore che ne anticipa la fruizione.
Ciò che appare spesso non è.
E il punto che lega il dibattito tra gusto, design e buongusto, è semplicemente in questo rapporto.
La complessità della relazione è data da elementi che non solo presentano se stessi, ma stimolano aspettative e sensazioni che poi andranno verificate con l'utilizzo dei nostri sensi e della nostra mente.
La natura viene sedotta dall'uomo che con essa tenta una relazione virtuosa e complessa dove la tentazione forte è quella di superare le difficoltà assumendo come strumento essenziale la tecnologia e non l'ascolto.
In un mondo che aumenta di giorno in giorno la propria velocità, le regole vengono sempre più gestite da un mercato che si autoalimenta e tanto costruisce quanto distrugge.
L'immagine è la pelle delle cose, lucida e brillante,da consumare per mantenere la velocità in costante aumento.
La nozione, surrogato di un sapere che si perde nella lentezza del sedimento che richiede, viene legata all'immagine e trasmessa con ritmi e quantità che impediscono il pensare.
Ecco perchè sarà proprio ciò che appare a combattere ciò che sembra.
Il design, nella sua accezione originaria, che vede Peter Behrens prima e la Bauhaus poi, come soggetti fondanti, dovrà trovare un ulteriore compito oltre a quello assunto, con pregevoli risultati, nel trasformare un sapere artigiano in una serie industriale.
Ecco perchè il vino, canto della terra verso il cielo (Luigi Veronelli) diviene l'elemento simbolico di una nuova età dell'oro, elemento alchemico per eccellenza, sintesi di un rinnovato rapporto con la natura.
Il gusto ci potrà condurre a scoprire in noi la strada da percorrere.
Una strada illuminata dal progetto e le sue forme, se queste sono coerenti con l'essenza del contenuto.
Forme che si liberano di tutto, ma non del concetto di limite, di senso e di funzione.
Forme che divengono linguaggio, comunicazione di origine, racconto di una storia che continua, di un'illusione e di un bisogno.
La bellezza sarà la prova del raggiunto equilibrio.

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