Primo ospite dell'anno Su Young Shin, una dolce signora coreana e grande pianista, che ci ha incantato con il suo tocco leggero e perfetto mentre accarezzava il nostro Steinway del 1895. Complice l'amico Antonio Calella, manager di grandi alberghi nel mondo, ci siamo ritovati attorno al tavolo di cucina per parlare di vino e di questo lontano e affascinante Paese, che cresce ogni anno anche in periodi di recessione. Magari, grazie a Su, tra qualche tempo vedremo una bottiglia di Refolà o di Valpolicella de Le Vigne di San Pietro sulla tavola di un noto ristorante di Seoul.
Approfitto di questo primo post del 2010 per salutare tutti gli amici che ci seguono e ci vogliono bene. BUON ANNO !
